Dopo il successo della prima stagione, torna “Volontari senza barriere – Piccolo spazio solidarietà”, la serie di video promozionali, giunta alla seconda stagione, con i quali le associazioni di volontariato di Parma e provincia potranno portare la propria attività a conoscenza di chiunque, raccontarsi direttamente e in maniera autentica.

Un video di poco meno di tre minuti, in cui i volontari si raccontano, tra mission, valori, attività, servizi e progetti.

L’iniziativa, promossa da Anmic Parma, associazione di tutela e rappresentanza delle persone con disabilità, in collaborazione con Csv Emilia, e possibile grazie al sostegno di Conad Centro Nord, è stata presentata oggi nella sede di Anmic, nel Giardino di Luana, alla presenza di Walter Antonini, presidente di Anmic Parma, Francesca Moretti, responsabile Area Comunicazione di Csv Emilia sede di Parma, Nicola Cesari, consigliere della Provincia di Parma, Rosanna Cattini, vicepresidente di Conad Centro Nord, Veronica Corchia, responsabile Corporate Social Responsibility e Relazioni Esterne di Conad Centro Nord.

Con loro, i rappresentanti di alcune delle associazioni di volontariato coinvolte in questa seconda edizione.

Dopo aver dato spazio a undici realtà del Sociale di Parma durante la prima stagione, questa volta “Volontari senza barriere” si è spostato in provincia, con altre undici associazioni, coinvolte grazie alla collaborazione di Csv Emilia. A Borgotaro, Associazione Arcobaleno, Assistenza Pubblica di Borgotaro-Albareto, Emporio Solidale Valtaro, Centro Sociale Ricreativo Timossi, Amici della Valle del Sole; a San Secondo L’Anello Mancante; a Fidenza Arim, Protezione Civile, Gruppo Amici Casa di Lodesana e Gruppo Sostegno Alzheimer; a Salsomaggiore Il Faro 23.

Anmic ha voluto mettere a disposizione i propri strumenti, le proprie competenze e il radicamento, sul territorio, della propria trasmissione televisiva, “Disabili senza barriere”, che, giunta alla diciassettesima stagione, con quasi 190 puntate, ha raccontato decine di storie, personaggi, progetti, iniziative, fatti e denunce, tutte attorno al tema della disabilità, aprendo telecamera e microfoni a tante associazioni, senza steccati. Da qui l’idea di arricchire il format e offrire uno spazio alle realtà di volontariato che quotidianamente, e su più fronti, si occupano di abbattere barriere. In questa seconda stagione sono state individuate associazioni che si occupano quotidianamente di fragilità, sia essa di salute, dovuta all’età o alla condizione economica e sociale. Si sono raccontate al giornalista e videomaker Alberto Rugolotto, da sempre curatore della trasmissione “Disabili senza barriere” e curatore ora anche di “Volontari senza barriere”, la serie di video che le associazioni potranno utilizzare in ogni modo e liberamente: sui social, nei propri siti internet istituzionali, durante le presentazioni pubbliche o per approfondire contatti, reti e legami.

Fondamentale per il progetto è la collaborazione con 12 Tv Parma: per garantire un’importante visibilità, in fase di lancio, ai video di presentazione delle associazioni, questi saranno inseriti come rubrica di chiusura, intitolata appunto “Volontari senza barriere”, all’interno di “Disabili senza barriere”. I video andranno quindi in onda insieme alla trasmissione ogni venerdì, dal 13 ottobre, su 12 Tv Parma, per undici settimane: appuntamento tutti i venerdì, alle ore 18.45 circa, sull’emittente locale (più varie repliche nei giorni successivi). Inoltre, i video degli enti di volontariato saranno diffusi, a rotazione, sui monitor dei 31 punti vendita Conad di Parma e provincia.

Walter Antonini, presidente Anmic Parma: “Volontari senza barriere’ è un progetto che abbiamo voluto mettere in campo perché riteniamo fondamentale dare voce alle associazioni, in particolare quelle che non possono dotarsi di strumenti per la comunicazione: questa è un’opportunità per farsi conoscere, perché il mondo del volontariato ha tanto bisogno di comunicare e di farlo nella maniera corretta. Anmic ha al suo fianco per questo progetto l’imprescindibile aiuto di Csv Emilia e il prezioso sostegno di Conad Centro Nord, a cui va il nostro grazie. L’obiettivo è realizzare un puzzle di quello che è il volontariato nella nostra città e nella nostra provincia”.

Francesca Moretti, responsabile Area Comunicazione di Csv Emilia sede di Parma: “Il volontariato non smette di stupirmi per la concretezza e la creatività che sa mettere nel rispondere ai bisogni della comunità. Il volontariato è un forziere di storie che faticano a emergere, anche perché i volontari operano spesso sottotraccia. Questo progetto è importante perché permette alle associazioni di raccontare le proprie storie. Oggi più che mai abbiamo bisogno del potere curativo delle storie, storie positive che fanno bene. E le storie di bene generano altro bene”.

Nicola Cesari, consigliere della Provincia di Parma: “Questa è un’iniziativa fantastica, perché mette al centro l’operato di tanti volontari. E in questa società precaria, ci sarà sempre più bisogno di volontari, perché stanno cambiando le famiglie, con entrambi i genitori a lavorare. I Comuni dovranno far fronte a queste nuove esigenze e chiederanno sempre di più il contributo del volontariato, altrimenti si rischia il cortocircuito. Grazie ad Anmic e al suo presidente per le tantissime attività che mette in campo e a Conad per il contributo che non fa mai mancare”.

Rosanna Cattini, vicepresidente di Conad Centro Nord: “Quest’anno festeggiamo i 60 anni di Conad e lo facciamo facendoci interpreti dei valori che i nostri soci fondatori hanno messo nero su bianco: solidarietà, intergenerazionalità e mutualità. Questo progetto, come i tanti che portiamo avanti con una realtà preziosa come Csv Emilia, lo dimostra. Ci sarà sempre più bisogno di volontari, in futuro, per supportare le fasce più deboli della popolazione, per questo auspico che la politica si prenda carico di questa esigenza. Il volontariato va sostenuto e noi siamo contenti di poter fare la nostra parte”.

Veronica Corchia, responsabile Corporate Social Responsibility e Relazioni Esterne di Conad Centro Nord: “Conad vuole essere a disposizione della comunità e sicuramente farlo sostenendo tante associazioni del territorio è uno dei modi.  Abbiamo tanti punti vendita sulla città e sulla provincia, siamo capillari e crediamo che un punto vendita possa essere un punto di comunità, un punto di riferimento per i cittadini. Il volontariato siete voi e noi siamo accanto a voi”.

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