26.06.13 – Questa settimana all’interno del Blog dell’Anmic Parma parliamo ancora una volta della lentezza della burocrazia per poter vedere riconosciuta l’invalidità civile, lo facciamo attraverso il Rapporto nazionale sull’invalidità civile e la burocrazia, presentato ieri a Roma dall’associazione Cittadinanzattiva dal quale emerge una lentezza burocratica che porta innanzi tutto a tempi d’attesa lunghissimi quando per legge ci vorrebbero 120 giorni, spesso dovendo affrontare percorsi labirintici e ostili, a tutto questo si aggiunge un peggioramento della situazione generale di anno in anno data dagli ulteriori controlli che devono essere fatti per scovare i falsi invalidi. Infatti si evidenzia la differenza di anno in anno sui tempi di attesa della burocrazia dove nel 2012 per essere convocati alla prima visita era necessario di media dover aspettare 8 mesi rispetto ai 6 che erano necessari nel 2011, mentre per ricevere il verbale d’invalidità nel 2012 erano necessari 11 mesi rispetto ai 9 del 2011. Questi lunghissimi tempi d’attesa fanno ovviamente lievitare i costi dello Stato che secondo la Corte dei Conti nel 2011 sono stati di 24 milioni di euro. I dati che emergono come si può vedere si riferiscono principalmente agli anni 2011 e 2012 ma come è facile immaginare penso che le cose non siano cambiate più di quel tanto, il che questo non è buono perché non si dovrebbe far aspettare una persona diversamente abile per attribuirgli quello che gli spetta di diritto.
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Io credo lo facciano perchè la persona affetta da una disabilità debba pagarsi il tiket di tutte le visite di cui ha bisogno per la sua patologia. Cosa che lo esenterebbe dal farlo. Moltiplicato per migliaia di persone penso siano tanti soldini.
CHE SCHIFO.
E’ solo un mio pensiero di invalido civile.