Le vite, dentro e fuori dal campo di gara, di sportivi, atleti e allenatori, di altissimo livello, che però non sono stati in grado di assurgere all’Olimpo dei migliori e memorabili, perché impediti dalla sfortuna, o dai vizi, o dalla mancanza di riconoscenza. Sono le incredibili <Storie controvento… di maledetti, sventurati e sognatori del mondo dello sport>, titolo e sottotitolo del decimo libro dello scrittore Remo Gandolfi, che sarà presentato domani a Lostello, in Cittadella, alle 18. Con l’autore parmigiano, interverrà anche Claudio Rinaldi, direttore della Gazzetta di Parma, a cui è stata affidata la prefazione del volume. L’incontro sarà presentato da Andrea Del Bue.
Venti storie, narrate con passione, piene di curiosità e aneddoti: da quelle dei geni della panchina, spesso incompresi, come Manlio Scopigno e Joao Saldanha, passando per i talentuosi, e altrettanto sfortunati, ciclisti Luis Ocaña, Jean-Pierre Monseré, Franco Bitossi e Fabio Casartelli, per arrivare ai tragici destini del puglie Angelo Jacopucci e dei piloti Tom Pryce e Maria de Villota.
Queste ed altre storie, nel volume che, per volontà di Gandolfi, ha uno scopo anche benefico: l’intero ricavato sarà devoluto ad Anmic Parma, l’associazione di tutela e rappresentanza delle persone con disabilità.