In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, la sezione provinciale di Anmic, la più grande associazione di tutela e rappresentanza delle persone con disabilità e degli invalidi civili, ha consegnato il “Premio Anmic Parma 2022”, giunto alla settima edizione. Un riconoscimento che l’associazione Anmic assegna a persone che hanno accresciuto il valore culturale, sociale, civile della nostra comunità, grazie alle proprie azioni sul fronte dei diritti delle persone con disabilità, della loro dignità e della loro inclusione sociale.

I premiati, durante una cerimonia svoltasi all’auditorium dell’Assistenza Pubblica Parma, sono stati:

Francesco Picucci e Antonio Ciuffreda, persone con disabilità causata da Talidomide, autori del volume “La tragedia della Talidomide – Aspetti medici, scientifici e giuridici” e in prima linea, con grande ostinazione, per il riconoscimento dei danni provocati dal farmaco killer negli anni Cinquanta e Sessanta, che veniva prescritto alle donne incinte come panacea di tutti i disturbi causati dalla gravidanza, ma che causò morti e gravi malformazioni.

Carlo Capone, medico neuropsichiatra infantile, per tanti anni in Ospedale e Ausl, da tempo, con dedizione, impegno e spirito solidale, al fianco delle famiglie di bambine e bambini affetti da Pans/Pandas per la cura di questa sindrome non ancora riconosciuta dallo Stato italiano, con le conseguenti difficoltà nell’assicurare ai malati una terapia efficace per quella che viene definita “la malattia che non c’è”.

Quest’anno Anmic ha quindi inteso riconoscere il merito a quelle persone che, da posizioni e prospettive diverse, stanno compiendo una battaglia perché lo Stato vada a colmare delle effettive mancanze.

Oltre ai premiati, durante l’evento, presentato dal giornalista Alberto Rugolotto, sono intervenuti il presidente di Anmic Parma, Walter Antonini, e numerosi rappresentanti delle Istituzioni: Antonio Lucio Garufi, Prefetto di Parma, Michele Guerra, sindaco di Parma, Massimo Fabi, Commissario straordinario Ausl e direttore generale Azienda Ospedaliero-Universitaria, Laura Cavandoli, deputata e consigliera comunale, Barbara Lori, assessora alle Pari Opportunità della Regione Emilia Romagna, Matteo Daffadà, consigliere Regione Emilia-Romagna, Ettore Brianti, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Parma, Michele Alinovi, presidente del Consiglio comunale, Beniamina Carretta, consigliera Provincia di Parma.

LE MOTIVAZIONI

Antonio Ciuffreda e Francesco Picucci

Per aver portato all’attenzione di tanti, attraverso la pubblicazione del libro “La Tragedia della Talidomide: aspetti medici, scientifici e giuridici”, una brutta pagina del ‘900, rendendola una battaglia di tutti, e non solo dei diretti interessati.
Per non aver fatto spegnere la luce della conoscenza su una scandalosa vicenda legata agli effetti di un farmaco diffusissimo negli anni ’50 e ’60: la talidomide, che causò a tanti bambini, quelli sopravvissuti e oggi adulti, gravissime malformazioni.
Con ammirazione e gratitudine, per la sorprendente capacità di coinvolgere il mondo scientifico e giuridico nella battaglia per il riconoscimento di tutte le vittime da Talidomide, il consiglio direttivo di Anmic Parma conferisce a Antonio Ciuffreda e Francesco Picucci il Premio Anmic Parma 2022.

Carlo Capone

Se “cura” è la parola al centro della mission della Professione medica, lui ne è senz’altro un protagonista assoluto.
Con la grande sensibilità umana che lo contraddistingue e la illuminata competenza professionale che mette al servizio della comunità, ha sostenuto e continua a sostenere i pazienti affetti dalla sindrome Pans/Pandas, non ancora riconosciuta dallo Stato italiano.
Con ammirazione e gratitudine, per la professionalità, l’umanità e l’ostinazione spese per il riconoscimento della sindrome Pans/Pandas, il consiglio direttivo di Anmic Parma conferisce al dott. Carlo Capone il Premio Anmic Parma 2022.

I PREMIATI DI TUTTE LE EDIZIONI

Nel 2016 il Premio è stato assegnato alla sportiva Giulia Ghiretti, nel 2017 al medico Giancarlo Izzi (menzione speciale alla scrittrice Maria Teresa Rinaldi), nel 2018 all’imprenditore Gerardo Malangone (menzione al Cai di Parma per il progetto “Montagnaterapia”), nel 2019 alla coordinatrice didattica Annalisa Dall’Asta e alla professoressa Emilia Wanda Caronna, nel 2020 alla studentessa Emma Manghi, prima capa scout in carrozzina al mondo, e al professore Franco Lori, ricercatore internazionale. Nel 2021 il riconoscimento è andato a Gianluca Molardi, ingegnere analista strutturale, e all’insegnante Danilo Amadei.

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