Il cantiere della palestra paralimpica di Bazzano – frazione di Neviano degli Arduini – procede rapidamente: la struttura è stata completata e nelle prossime settimane potrà essere inaugurata. Non prima però di ottimizzarla: questa mattina, a tal proposito, sono saliti a Bazzano per un sopralluogo Sergio Borgogno, consigliere regionale Uici (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), e Marilena Ugolotti, vicepresidentessa provinciale Uici che, centimetro dopo centimetro, hanno fornito indicazioni importanti per l’accessibilità della struttura anche a persone cieche e ipovedenti.

Un’ottimizzazione necessaria affinché la palestra possa essere utilizzata da chiunque: il tema dell’accessibilità, infatti, caratterizza il progetto sin dalla sua nascita. Ad accompagnare Borgogno e Ugolotti, illustrando loro lo stato di avanzamento dei lavori, è stato il progettista capo Paolo Landini che, insieme a Leris Fantini (tra i fondatori di Cerpa, Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità, e Criba, Centro Regionale di Informazione sul Benessere Ambientale, nonché uno dei maggiori esperti della progettazione accessibile) e alle architette del Criba Cinzia Araldi e Maddalena Moretti, hanno simulato l’arrivo e la visita alla struttura, al fine di ottimizzare l’accessibilità per poi presentare al pubblico un impianto realmente a portata di tutti. Ci si è concentrati in particolare sui percorsi tattili che caratterizzeranno l’accesso alla palestra e i camminamenti interni.

Al sopralluogo di questa mattina – martedì 1 marzo – sono intervenuti anche i tecnici del Comune, la dottoressa Cinzia Cavatorta e l’architetta Elena Fantini. Presente anche un rappresentante di Anmic Parma per osservare lo stato di avanzamento dei lavori.

A fare gli onori di casa, invece, la sindaca di Neviano degli Arduini, Raffaella Devincenzi, e Alessandro Garbasi, presidente del comitato promotore della Paralympic Valley, ossia il progetto su area vasta che si sviluppa attorno alla palestra paralimpica.

Così la sindaca Devincenzi: “Siamo in fase di ultimazione dei lavori, ora punteremo su quelle accortezze che sono importanti. Per noi una palestra del genere è un sogno. Il nostro obiettivo, l’idea iniziale, è quella di costruire un ambiente adatto a tutti, dalla persona con disabilità ai bambini passando per l’anziano”.

Questo invece il commento di Garbasi: “Abbiamo voluto questo sopralluogo per prendere coscienza dell’avanzamento dei lavori e per avere indicazioni fondamentali al fine di migliorare i dettagli di questa importante struttura che sarà presto a disposizione del territorio”.

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