Ogni ultimo martedì del mese, dalle 11 alle 12.30 in Municipio a Sala Baganza, le persone con disabilità e i loro familiari che vivono nei cinque comuni dell’Unione Pedemontana Parmense possono contare su un servizio in più, ad accesso gratuito e senza appuntamento.

È il “Punto Anmic”, che ha aperto i battenti lo scorso 26 marzo grazie ad un accordo tra il Comune di Sala BaganzaAzienda Pedemontana sociale e la sezione Anmic di Parma. Un luogo di ascolto e supporto gestito da Gabriele Carpena, membro volontario del consiglio direttivo provinciale dell’associazione, che raccoglierà le necessità, le difficoltà e le segnalazioni dei cittadini, anche per quel che riguarda le barriere architettoniche, indirizzandoli poi agli Sportelli sociali territoriali o agli operatori specializzati di Anmic, che dal 1956 rappresenta un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda l’invalidità civile, la legge 104 e in generale la condizione di disabilità a scuola, nel lavoro e nel tempo libero.

Oltre a Carpena, al “debutto” del nuovo servizio hanno partecipato il sindaco di Sala Baganza e presidente dell’Unione Pedemontana Parmense, Aldo Spina, l’assessore alle Politiche sociali Giuliana Saccani, il presidente regionale e della sezione parmigiana di Anmic, Walter Antonini, il responsabile dell’Area Adulti e Disabili di Pedemontana sociale, Emiliano Pavarani, e Matteo Salini, titolare del sito Parmaccessibile.org, partner di Anmic.

«L’idea del “Punto Anmic” è nata per informare le persone con disabilità del territorio e le loro famiglie sulle funzioni dell’associazione e metterle in contatto con i vari servizi – ha spiegato Carpena –. Qui si può trovare uno spazio di ascolto delle necessità, ma anche di consigli, osservazioni e proposte».

«La collaborazione con Anmic, per noi, è molto rilevante – ha sottolineato Pavarani –. Una collaborazione iniziata da tempo e che arricchisce i servizi per le persone non autosufficienti andando incontro alle loro necessità». Una sinergia alla quale, ha assicurato Salini, si aggiungerà anche Parmaccessibile.org, il portale dedicato al turismo e alle proposte culturali, ambientali ed enogastronomiche senza barriere nel Parmense.

L’assessore Saccani ha posto l’accento sul fatto che il “Punto Anmic” sia a disposizione di tutti i cittadini dell’Unione Pedemontana: «Uno spazio importante al servizio della nostra comunità che può essere un riferimento per i bisogni delle persone con disabilità a trecentosessanta gradi, aiutandole a migliorare la qualità della loro vita. Il nostro obiettivo è quello della completa inclusione».

«A Sala Baganza, e nell’Unione Pedemontana, la collaborazione e le sinergie per l’inclusione si vedono e si percepiscono – ha evidenziato Antonini ringraziando i presenti –. Un territorio con il quale collaboriamo da tempo nella lotta contro le barriere architettoniche, dove ora potenziamo gli aspetti dell’orientamento e consulenza verso i servizi. Qui vengo sempre molto volentieri, perché si riescono a fare cose importanti, come lo Sportello Territoriale Assistenti Familiari e Formazione S.T.A.F.F., con il quale collaboriamo, e, più recentemente, come la messa a disposizione della Pedemontana della “Casa Vacanze di Anmic”, un immobile a Bazzano, al fresco dell’Appennino Parmense, privo di barriere architettoniche dove poter sperimentare esperienze di autonomia e cohousing. Ringrazio Gabriele per la disponibilità e anche l’azienda per la quale lavora, il salumificio “Fontana Ermes S.p.A.”, che gli concede la flessibilità d’orario necessaria a gestire questo punto d’ascolto».

«Il valore di un territorio si misura anche, e soprattutto, dalla capacità di essere presenti nel leggere i bisogni della persone – ha affermato Spina –. Ma per questo occorre una certa sensibilità e un mondo de volontariato che sappia essere protagonista. Quello che stiamo facendo oggi, con l’apertura del “Punto Anmic”, va in questa direzione e costituisce la vera ricchezza di una comunità attenta alle necessità di tutti per stare meglio tutti insieme. Una comunità dove si stringono relazioni sane e buone capaci di creare energia, come quella con Anmic».

Chi volesse ulteriori informazioni sul “Punto Anmic”, può telefonare al numero 0521 966160 o inviare una email all’indirizzo info@anmicparma.it.

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