Presentato il progetto di potenziamento del progetto fondato nel 2014, con un nuovo team di verificatori e tecnici formati per i sopralluoghi e il rilevamento delle barriere architettoniche. L’obiettivo è contribuire al miglioramento degli spazi pubblici e privati aperti al pubblico di Parma e provincia, anche attraverso attività di formazione e progettazione. Il vicesindaco Lavagetto e l’assessora Jacopozzi: “Accogliamo la proposta di Anmic dei giorni scorsi: il Comune darà contributi economici o vantaggi economici soltanto agli eventi accessibili”
A 10 anni dalla sua fondazione, il progetto Parmaccessibile® si amplia, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per il territorio di Parma e provincia sui temi dell’abbattimento delle barriere architettoniche, dell’accessibilità e per promuovere una città più inclusiva.
Il progetto, supportato da Anmic Parma, l’associazione di tutela e rappresentanza delle persone con disabilità, e finanziato da Fondazione Cariparma, è stato presentato ieri in occasione di una conferenza stampa, all’interno della sede di Anmic, nella biblioteca del Cepdi.
Quella attuata è di fatto una vera e propria operazione di potenziamento del progetto. In particolare, alla tradizionale attività di mappatura, in termini di accessibilità, dei luoghi, pubblici e privati aperti al pubblico, come negozi, bar, ristoranti, mostre, musei e hotel, che ha negli anni portato alla pubblicazione di diverse guide turistiche, in particolare l’ultima, apprezzatissima, in occasione di Parma 2020+21 Capitale Italiana della Cultura, si aggiungono alcuni servizi.
Il team di Parmaccessibile®, formato da persone con disabilità fisica, da professionisti (ingegnere, architetto, geometra, progettisti sociali) si propone non solo di effettuare sopralluoghi, verifiche e valutazioni sull’accessibilità dei luoghi, ma anche di offrire una consulenza più specifica e tecnica, fino a veri e propri progetti di superamento delle barriere architettoniche.
Inoltre, Parmaccessibile è a disposizione di enti pubblici, istituti scolastici e universitari, aziende ed Enti del Terzo Settore per aumentare il livello di conoscenza sulle tematiche riguardanti la disabilità e l’accessibilità fisica degli spazi.
Tante le collaborazioni attivate. Alcuni esempi: con l’Ausl, per l’accessibilità della Case della Comunità, con Pedemontana Sociale per la realizzazione del parco inclusivo di Collecchio, con il Comune di Parma per la redazione del Peba (Piano per le Eliminazioni delle Barriere Architettoniche), con il Teatro Regio, il Complesso Monumentale della Pilotta, i Parchi del Ducato e il Cai per alcuni percorsi naturalistici, con gli Orti Sociali di Ancescao per l’accessibilità degli orti e delle strutture attigue, con il corso di laurea magistrale in Programmazione e Gestione dei Servizi Sociali dell’Università di Parma, con l’Istituto tecnico ed economico Bodoni e l’Istituto Tecnico e Tecnologico Rondani.
Parmaccessibile® è formato da Matteo Salini, che l’ha fondato insieme a Jessica Borsi nel 2014, da Emma Manghi, coordinatrice del team di verificatori, formato da Laura Boscaini, Laura Lentini, Giulia Bottarelli, Gaia Conti, Marco Lanzi, Nadir Rossi: tutti loro hanno partecipato a un corso di formazione specializzante di 20 ore, insieme ai volontari, guidati da Barbara Zallio, a supporto per la logistica e i trasporti: Guglielmo Aiardo, Gianluca Chiari e Salvatore Schettini.
Il team di professionisti è guidato dal geometra Fernando Delfrate, geometra esperto di abbattimento barriere architettoniche e da anni responsabile dello sportello Accessibilità di Anmic Parma.
In occasione della presentazione, moderata da Andrea Del Bue, sono intervenuti Walter Antonini, presidente di Anmic Parma, Matteo Salini ed Emma Manghi, fondatore e coordinatrice di Parmaccessibile, Fernando Delfrate, referente della rete di professionisti di Parmaccessibile, Lorenzo Lavagetto, vicesindaco di Parma con deleghe a Cultura e Turismo, Daria Jacopozzi, assessora comunale a Partecipazione e Rapporti con il Terzo Settore, Gianfranco Bertè, direttore Asp parma, Annalisa Dall’Asta, consigliera generale Fondazione Cariparma, Stefania Nebbi, assessora alle Politiche Sociali di Medesano, Patrizia Vaccari, responsabile Struttura Operativa Inclusione Persone con Disabilità del Comune di Parma.
Il vicesindaco Lavagetto e l’assessora Jacopozzi hanno annunciato la decisione presa in giunta per cui, accogliendo una proposta di Anmic avanzata nei giorni scorsi, il patrocinio con contributo economico o vantaggio economico il Comune lo riconoscerà solo a eventi che siano accessibili.
Parmaccessibile® ha un nuovo e moderno sito internet, www.parmaccessibile.it, creato dalla cooperativa Edirinnova con particolare attenzione, per la sua fruizione, a tutte le disabilità, implementato con un widget dedicato, per il miglioramento dell’accessibilità dei navigatori con disabilità sensoriali (ipoacusia, sordità, cecità e ipovisione), intellettive e con disturbi specifici dell’apprendimento, per un’accessibilità a 360 gradi del progetto. Presto il sito web sarà implementato con una sezione di ricerca, dove verranno inserite le informazioni di oltre un migliaio di luoghi e di itinerari, mappati direttamente negli anni dai certificatori di Parmaccessibile, per un servizio completo a favore dei cittadini e dei turisti.
Inoltre, è stato realizzato un video promozionale da Andrea Rubertelli dell’associazione “Racconti senza parole di Enea” e un nuovo pieghevole informativo.
Infine, Parmaccessibile® è un marchio registrato.
Per contattare Parmaccessibile: 0521 966160 – info@parmaccessibile.it