La sezione provinciale di Anmic, l’ente nazionale di tutela e rappresentanza delle persone con disabilità, intende esprimere la propria soddisfazione per l’approvazione, all’unanimità, del nuovo regolamento comunale sulle Case Famiglia.
“Si tratta di un passaggio necessario, che Anmic auspicava da un po’ di tempo, perché la maglia delle regole, per i gestori, era troppo larga – osserva il presidente di Anmic, Walter Antonini -: ne sono testimonianza le tante segnalazioni di malfunzionamenti e malagestione pervenute dai famigliari di ospiti di queste strutture e, purtroppo, l’evento tragico della scorsa estate in cui ha perso la vita una persona”.
Entrando nel merito delle nuove regole, “apprezziamo, in particolar modo, l’inserimento di un iter autorizzativo più selettivo, l’obbligo di creare gruppi ristretti per evitare ghettizzazioni, la fermezza sui controlli, la certezza delle sanzioni, l’attenzione alla formazione costante del personale – spiega Antonini -. Inoltre, l’inserimento dell’attività cosiddetta di ‘visiting’, con il coinvolgimento di volontari delle associazioni di riferimento e dei famigliari degli ospiti, pensiamo possa essere una garanzia di sicurezza e, magari, anche di integrazione della vita all’interno delle case famiglia con la comunità circostante”.
“Infine – conclude il presidente di Anmic Parma -, desideriamo ringraziare l’intero Consiglio comunale, che ha visto maggioranza e opposizione votare unite su una questione importante che riguarda la qualità di vita delle persone anziane e disabili”.

 

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