È venuto a farci visita in Anmic l’assessore alla Mobilità, Gianluca Borghi. E con lui si è presentato anche l’assessore al Welfare, Ettore Brianti, dimostrando grande attenzione nei confronti delle nostre tematiche. Si è parlato, insieme al nostro presidente Walter Antonini e al vicepresidente Umberto Guidoni, soprattutto di mobilità alternativa, dolce, ecologica: d’altra parte chi si sposta in carrozzina, triride e tribike è per natura elettrico. Per questo ci piacciono le piste ciclabili: tenute bene, larghe, sicure.
Poi ci si è nuovamente confrontati sugli stalli per persone disabili, quelli numerati: non è possibile che l’assegnazione dipenda da quanto è trafficata una strada. Oggi è così e, di fatto, lo stallo personalizzato non viene più concesso. Crediamo che sia corretto invece valutare caso per caso, in base alla patologia, alle abilità residue, alla zona della città, alla presenza o meno di un posto auto privato, al contesto familiare (per esempio quali e quanti caregiver). Insomma, abbiamo riproposto una commissione, formata da Comune, Ausl e Anmic, che possa fare una valutazione equa, individualizzata, perché in alcuni casi di grandi fragilità il posto auto sotto casa deve essere un diritto.
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