Un bell’esempio di buone pratiche nell’Oltretorrente di Parma. Acquolina Green Inclusion è un progetto pilota per favorire l’inserimento significativo e duraturo nel mondo del lavoro per ragazzi con disabilità in un nuovo dehor realizzato in strada Imbriani, nello spiazzo di fianco alla chiesa dell’Annunziata.

“È un obiettivo raggiunto grazie all’unione di tante forze, Anmic Parma, Consorzio Solidarietà Sociale (Css), Comune di Parma, Agenzia Regionale per il lavoro Emilia Romagna e l’impresa privata di Singh Hardip, titolare di Acquolina – ha detto con soddisfazione il consigliere regionale Matteo Daffadà -. Con il fondamentale sostegno finanziario del Fondo Regionale Disabili, è stato pianificato un tirocinio di 6 mesi: un periodo di formazione e crescita lavorativa per un ragazzo con disabilità. Un passo significativo che dimostra quanto il percorso che porta all’inclusione sia denso di soddisfazione e di frutti positivi. Questa di Acquolina non è solo un’inaugurazione, è un’iniziativa che porta con sé valori importanti e un progetto di inclusione lavorativa che ci sta particolarmente a cuore”. Il nuovo spazio Acquolina Green Inclusion è nato grazie a un’alleanza tra l’impresa privata, il quartiere, gli abitanti dei condomini che guardano la piazza e il Comune di Parma, come ha spiegato Michele Alinovi, presidente del Consiglio comunale di Parma: “Quando Walter Antonini, presidente di Anmic, ci ha illustrato il progetto, ci siamo impegnati con determinazione affinché i tempi di realizzazione fossero rispettati, consentendo così di conseguire un obiettivo che avrebbe portato numerosi benefici: la creazione di posti di lavoro, la tutela dei diritti delle persone diversamente abili e l’apporto di vitalità e sicurezza nell’area dell’Oltretorrente, accendendo una luce contro il degrado”.

Per brindare al nuovo inizio erano presenti anche Fabio Faccini e Cinzia Meli del Css, soggetto accreditato dell’Agenzia Regionale per il Lavoro, rappresentata da Michela Preti. Per Anmic, Patrizia Maestri ha sottolineato: “La possibilità di integrare un giovane con disabilità nel mondo del lavoro rappresenta un importante traguardo per consentirgli di acquisire un livello significativo di autonomia e di dignità personale. Questa inclusione attua appieno il diritto di cittadinanza di cui ogni individuo dovrebbe poter godere. Il progetto di Acquolina costituisce una valida dimostrazione di come anche un’azienda di dimensioni contenute possa contribuire in modo concreto a questo obiettivo, creando opportunità reali per il futuro professionale di questi ragazzi. Si basa sull’individuazione mirata delle capacità e delle passioni di ciascun giovane, garantendo un inserimento lavorativo che sia in sintonia con tali caratteristiche, e che consenta loro di esprimersi pienamente e di svilupparsi professionalmente”.

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