Salsomaggiore si arricchisce di uno splendido gioco accessibile a tutti: il comune parmense, a fine dicembre, ha infatti inaugurato un nuovo gioco che permetterà a chiunque di fruirne, abbattendo le barriere che spesso, in contesti del genere, rischiano di limitare ragazze e ragazzi con disabilità. Il parco Mazzini, dunque, ha fatto e si spera farà da apripista in tal senso, con altri Comuni che, ci auguriamo, possano seguire l’esempio del sindaco Filippo Fritelli e dei suoi assessori nell’ottica di un abbattimento sempre più sistematico delle barriere architettoniche per favorire l’inclusività in tutte le sue forme. Permettendo anche a bambine e bambini in carrozzina di divertirsi insieme ai loro amici.

Riportiamo qui di seguito l’articolo, datato 28 dicembre 2021, della ‘Gazzetta di Parma’

Taglio del nastro in parco Mazzini per un nuovo gioco fruibile anche da bambini con disabilità che è stato donato dalla ditta Intergrana srl di Fontanellato. Presenti il sindaco Filippo Fritelli, l’assessore Enrica Porta, Marco Azzali, uno dei soci principali di Intergrana, Giuliano Morelli che ha seguito la parte tecnica per Intergrana, le consigliere comunali Grazia Virdis e Lorena Gatti. Da parte dell’assessore Porta i ringraziamenti all’azienda “per questo gesto straordinario e significativo, dalla grande valenza sociale, e che si inserisce all’interno di un percorso e di un progetto di ammodernamento e revisione dei giochi nei parchi della città portato avanti dall’amministrazione”. Anche il sindaco si è associato ai ringraziamenti ricordando l’importanza di questa donazione “inclusiva, dal grande valore relazionale fra le persone, e che permette al nostro parco di essere più fruibile da parte di tutti”. Marco Azzali ha ricordato come Intergrana sia un’azienda alimentare “e che da sempre si adopera per offrire opportunità lavorative al personale con difficoltà motorie. Per favorire un’educazione inclusiva abbiamo donato al Comune questo gioco al fine di valorizzare ulteriormente il parco giochi. Lo scopo è creare uno spazio in cui il gioco sia possibile per tutti e che promuova attraverso momenti ludici lo sviluppo delle capacità relazionali. Speriamo che questo gesto possa essere un punto di inizio e un modello per la costruzione di una società inclusiva sia dal punto di vista architettonico che sociale”.  Si tratta di un gioco in legno, dotato di due rampe con inclinazione tale da agevolare anche i bimbi in carrozzina.

 

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