Si è tenuta ieri pomeriggio, nella sede provinciale di Anmic Parma, l’associazione nazionale di tutela e rappresentanza delle persone con disabilità, l’inaugurazione del “Laboratorio di Gian Luca”, uno spazio dedicato alla riparazione gratuita di ausili ortopedici (manuali, non elettronici) come carrozzine, deambulatori e rollator e tutti quei presidi essenziali per favorire la mobilità e l’autonomia di persone con disabilità, anziane o non autosufficienti.
La dedica
Il laboratorio è dedicato a Gian Luca Grulla, un volontario Anmic scomparso improvvisamente lo scorso novembre. La sua memoria è stata onorata con questo spazio che incarna i valori di generosità e operosità che lo contraddistinguevano e che ha sempre messo al servizio delle persone più fragili, ispirando la nascita di questo nuovo servizio.
Le donazioni
Il “Laboratorio di Gian Luca” è gestito interamente dai volontari dell’associazione, veri e propri manutentori dal cuore d’oro, che con il loro impegno e le loro competenze garantiscono un servizio artigianale molto prezioso. Le attrezzature, i materiali e i lavori di sistemazione del locale sono stati acquistati e resi possibili grazie al generoso contributo della compagnia teatrale “L’Intesa” (con l’intero ricavato dello spettacolo “Piazza Grande”, organizzato lo scorso febbraio all’auditorium Toscanini), dello storico gruppo di amiche e amici di Gian Luca Grulla, la “Compagnia di San Patrizio”, e del Parma Calcio 1913, che ha voluto donare ad Anmic una maglia crociata personalizzata: Anmic sulla schiena e numero 56, come la data di fondazione (1956) dell’associazione. Il club crociato ha sensibilizzato anche alcuni suoi calciatori che, nell’ambito delle loro iniziative personali e spontanee a favore della comunità, hanno voluto contribuire al progetto. L’insieme di tutte le donazioni garantiranno la copertura delle spese per il materiale, quindi anche la gratuità delle riparazioni eseguite dai volontari Anmic.
Riparare è come curare
Il laboratorio, realizzato in collaborazione con Asp Parma e Parma WelFARE, rappresenta un esempio concreto di come la comunità possa unirsi per offrire un supporto tangibile e migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità. Come si legge sul pannello esposto all’esterno del locale, “riparare gratuitamente un ausilio ortopedico non è solo un atto meccanico, ma un modo concreto e profondo per prendersi cura di una persona”.
Gli interventi
All’evento sono intervenuti: Walter Antonini, presidente di Anmic Parma; Chiara Vernizzi, assessora alla Rigenerazione Urbana del Comune di Parma; Andrea Bernardi, coordinatore della struttura Gulli di Asp Parma; Giuseppe Squarcia, Corporate Social Responsibility del Parma Calcio 1913; Paolo De Gregorio, fondatore compagnia teatrale L’Intesa, Mauro Pinardi, presidente di Intercral Parma, Patrizia Bonardi, presidente della cooperativa sociale Sirio, Roberta Bergonzi e Daniela Risari, volontarie del Punto di Comunità in Ospedale, la moglie e il figlio di Gian Luca Grulla, Noretta e Francesco.
Come funziona il servizio e chi può accedere
L’attività di riparazione gratuita è garantita a tutti gli oltre tremila associati di Anmic, a tutte le persone segnalate dai servizi sociali territoriali e degli Ospedali di Parma, Borgotaro e Vaio, nonché da tutti i punti di Comunità della provincia, che non risultino in grado di pagare una riparazione nei centri specializzati o che non abbiano diritto alla riparazione da parte di Ausl.
Per richiedere una riparazione, basta fare riferimento alla mail dedicata del servizio: riparazioni@anmicparma.it segnalando il tipo di ausilio e di guasto.
Gli arredi del nuovo laboratorio sono stati ricavati interamente da materiali di recupero, grazie ai volontari di Anmic.
Un progetto più ampio
Il servizio riparazioni va ad aggiungersi a quello di prestito gratuito di ausili che Anmic, in collaborazione con Cooperativa Sirio e Intercral Parma, all’interno del progetto Parma WelFARE, con il sostegno di un fondo dedicato di Fondazione Munus, fa in favore delle persone con disabilità che, una volta dimesse da un ricovero ospedaliero, non hanno ancora ottenuto il diritto alla fornitura da parte di Ausl e non sono in grado di sostenere economicamente un noleggio o un acquisto.
Non solo, da un paio di anni, infatti, Anmic Parma si occupa della riparazione del parco ausili dei centri diurni e residenziali di Asp Parma: un proficuo lavoro portati avanti dai volontari Anmic, che ha ispirato la nascita del “Laboratorio di Gian Luca”. A testimonianza dell’impronta indelebile lasciata da Gian Luca Grulla, lo scorso aprile si è tenuta l’intitolazione, in suo ricordo, di un’aula formazione, all’interno della struttura per anziani di Asp Parma, in via Gulli.