Un’opera che celebra la resilienza, la diversità, l’inclusione e la forza di volontà: “Mi rimetto In gioco” è l’autobiografia di Maria Agostino, scritto in collaborazione con il giornalista Andrea Del Bue, edito da Kriss.
La presentazione ufficiale del volume, impreziosita dalla prefazione del presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, e dalla postfazione di Paolo Barilla, vicepresidente del Gruppo Barilla, avrà luogo mercoledì 21 maggio 2025, alle 18, al Circolo Inzani (Via Anedda 3/a – Moletolo, Parma). L’evento è moderato da Giovanni Marani.
“Mi Rimetto In Gioco” racconta la straordinaria storia di Maria Agostino, nata a San Martino (Taurianova, in provincia di Reggio Calabria) nel 1978, una donna dalla “tempra dura” che ha affrontato sin dalla nascita una malformazione congenita a tutti e quattro gli arti e cinquantuno interventi chirurgici. Il libro è un inno alla vita e un invito a non arrendersi mai di fronte alle avversità, dimostrando come la diversità sia una ricchezza per l’umanità.
Dopo essersi trasferita a Parma nel 2006 in cerca di autonomia e futuro, Maria si è affermata professionalmente e ha costruito la sua famiglia. Nel 2014, si è avvicinata allo sport paralimpico, diventando un’atleta di sitting volley di successo. Il suo percorso sportivo l’ha portata a conquistare diversi titoli, tra cui due Scudetti e una Champions Cup, il massimo trofeo europeo, riscattandosi dal buio adolescenziale, caratterizzato da bullismo, discriminazione e dalle cadute nella bulimia, nella anoressia e nella depressione.
Convinta che la normalità sia solo un punto di vista, Maria è oggi consigliera della Gioco Polisportiva, impegnata attivamente nella promozione dell’inclusione attraverso progetti innovativi per scuole e aziende. Il libro è un’autentica testimonianza di come la fragilità possa trasformarsi in forza e di come lo sport possa essere un potente strumento di riscatto e inclusione.